• Pubblicata il
  • Autore: ALFONSO
  • Categoria: Racconti gay
NUDISTA E GAY - prima parte - Fosso Ghiaia (Ravenna) - Abruzzo Trasgressiva
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NUDISTA E GAY - prima parte - Fosso Ghiaia (Ravenna) - Abruzzo Trasgressiva

NUDISTA E GAY - prima parte - Fosso Ghiaia (Ravenna)

Il mio miglior amico all'università si chiamava Rodolfo (Rudy) ed era nudista. Anzi, lo erano i suoi genitori e lui era stato educato così. Frequentandolo anche durante l'estate, avevo scelto di non rivelare ai miei questa piccola "stravaganza" e trascorrevo d nascosto diversi week end in spiagge per naturisti come quella del Lido di Volano (Ferrara).
All'inizio, la nudità per me era piuttosto imbarazzante, ma col tempo Rudy mi aveva insegnato che non c'era niente di erotico nel fatto che tutti fossero nudi, era semplicemente naturale. Certamente lui c'era abituato, invece a me scappava spesso qualche erezione indesiderata. Comunque, di fatto, a 20 anni sono diventato nudista anch'io.
Dopo aver amoreggiato bene o male per 5 anni con le ragazze mi sono accorto
che ero molto più eroticamente attratto dai ragazzi Mi sentivo sempre più incuriosito dagli uomini nudi e passavo molto tempo a osservare i loro peni, classificandoli per forma e dimensioni. Trovavo attraente e sexy anche Rudy ma, purtroppo, lui preferiva le donne e non c'è mai stato niente tra di noi.
Non immaginava neanche che io fossi gay A quel tempo, persino io consideravo l'omosessualità una cosa da tenere segreta, perciò nessuno lo sapeva.
Quell'estate è passata e, nel marzo seguente, avevo 21 anni, ma ancora nessuna esperienza sessuale gay. Così quell'anno, per non essere frenato dal mio amico, sono andato in vacanza da solo in un'altro camping per nudisti a Fosso Ghiaia (Ravenna), con la speranza di trovare il mio primo ragazzo Finalmente, mentre prendevo il sole vicino alla riva, ho notato un tipo ancora vestito, più o meno della mia età, passeggiare insistentemente davanti a me. Camminava lentamente e non mi toglieva mai gli occhi dal pene. Dopo una decina di avanti e indietro, si è seduto al mio fianco continuando a guardarmi senza parlare. Poi è tornato dopo 10 minuti e la scena si è ripetuta. Io facevo finta di leggere il giornale e lo spiavo. Mi piaceva quella commedia, la trovavo eccitante, però mi innervosiva.
Quando se n'è andato ed è tornato per la tredicesima volta, si è spogliato e si messo al sole, anche lui nudo. Il suo cazzo era di dimensioni medie, con una bella forma e completamente depilato. In quel momento ero a pancia in giù e ho sentito che il mio pene si gonfiava e, rimanendo schiacciato, mi faceva male. Allora mi sono dovuto girare e, quando lui se n'è accorto, anche il suo ha iniziato a ingrandirsi.

CONTINUA

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